mercoledì 30 ottobre 2013

LA VOLONTA'



Siamo in un mondo strano, tutti viviamo azzannandoci, come se fosse per l'ultimo pezzo di carne. Perché sei in guerra? Te lo sei mai chiesto?
Dov'è la volontà? La forza che ci permette di superare nostri bassi istinti. Tutti abbiamo degli impulsi, ciò non significa che dobbiamo seguirli tutti.
E' possibile non farlo. forse ci hanno insegnato che non si può resistere.
La volontà di guardare l'altro in faccia e non in cagnesco, di dividere il disagio con lui senza incolparlo per questo, di non dire "non entrate" a quelli che stanno cercando di entrare nella metro, che si è appena svuotata.
La volontà di superarsi, di guardare il prossimo con benevolenza, sapendo che sta nella nostra stessa barca.
Siamo dei sopravvissuti. Quando iniziamo a vivere?
Quando non ci sentiremo più in guerra ma saremo lieti di sacrificare metà del nostro spazio-aria-panino-giornale-risata-parcheggio, anche con chi ci sta vicino.
sacrificio e volontà sono parole per uomini e donne adulti, non per bambini o uomini delle caverne.
"fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtude e canoscenza" Dante Alighieri, Inferno, Divina Commedia

6 commenti:

  1. Carissima Debby intanto ti faccio i miei migliori complimenti per questo articolo, sono altresi' fiera che sei tra le nostre docenti di PUNTA in A.I.C.I e come persona , ma te l ho sempre detto anche di persona, e qui lo confermo cosicche' voglio che lo sppiano in tanti. SEI LA MIGLIORE PSICOTERAPEUTA che io abbia mai conosciuto e non parlo solo della professionalità, ma parlo appunto dell'accoglienza unica che dai all' essere umano in quanto tale....e in questo articolo lo definisci con tanta chiarezza ma altrettanta sensibilità. Sei un grande persona. Un bacio, Stefania

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    1. Grazie Stefania, spero solo di attendere alla metà delle tue belle lodi.
      Anche io ti apprezzo molto come donna e come professionista.
      grande abbraccio

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  2. Siamo dei sopravvissuti. Quando iniziamo a vivere? .. forte quando entriamo in CON-TATTO con NOI e conseguentemente con gli ALTRI ... Autoconoscenza e Autoconsapevolezza prima di sè e poi degli altri .... sarebbe la cosa più semplice ma più difficile da mettere in pratica a Volte!!! Grazie Debora della tua presenza come persona , come professionista , come collaboratrice in A.I.C.I. www.aiciitalia.it , sia in presenza che virtualmente !

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    1. grazie Liana. per l'opportunità di collaborare con tanti bei professionisti e insieme fare per facilitare la consapevolezza
      un abbraccio

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  3. Sicuramente la volontà del singolo è fondamentale per una crescita individuale; tale crescita può incidere profondamente anche nel sociale; credo però sia di fondamentale importanza il tentativo di formare una reale volontà collettiva, basata su valori semplice ma profondi come il rispetto, la correttezza, la solidarietà, la libertà. Forse è proprio la volontà collettiva, contaminata da disvalori dominanti, che traforma istinti di basso profilo in comportamenti sbagliati ma profondamente radicati. L'ultimo caso di prostituzione minorile è solo un esempio di quanto l'uomo possa essere capace di offendere se stesso e il prossimo...

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    1. E' vero Fabio, la volontà collettiva è bassa, e questo è evidente e importante come riflessione. Non riesco a non pensare che la volontà collettiva è formata da tanti singoli, e l'unico modo che mi viene in mente, come professionista e essere umano, e partire dal singolo accendere la lucina rossa e cercare di fare qualcosa. Il caso ultimo di prostituzione minorile ha fatto tanto pensare anche me... Ti ringrazio del tuo commento.
      un abbraccio

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