domenica 28 settembre 2014

STILI DI ATTACCAMENTO MADRE BAMBINO





LEZIONE ALLA SPECIALIZZAZIONE DI COUNSELING A.I.C.I.

 Verbale del 7 giugno 2014

L'ATTACCAMENTO E GLI STILI DI ATTACCAMENTO.

Dott.ssa Deborah Trinchi



Relatrice : Anna Maria D' Angeli





" L'attaccamento si puo' definire come un legame che una persona o un

animale ha con un altra persona o un altro animale, o tra una persona e un oggetto materiale. un legame che unisce le

due persone nello spazio e si protrae nel tempo. In questa sede affronteremo l'attaccamento tra due esseri umani, nella fattispecie, tra bambino e caregiver (ruolo in genere ricoperto dalla figura materna).

I comportamenti di attaccamento sono comportamenti che inducono la vicinanza e il contatto.

Nel piccolo dell'uomo cio' comporta sia un avvicinamento attivo e

comportamenti di ricerca del contatto, quali l'avvicinamento, il seguire, lo

stringersi vicino, sia comportamenti che fungono da segnali quali: sorriso,

pianto, e il richiamo."


Ainswort e Bell (1970) due grandi teorici dell'attaccamento con queste

parole definiscono la natura del legame che unisce il bambino a chi si prende

cura di lui.


Un 'altro teorico J. Bowlby critica l'ipotesi dell'amore interessato, cioe' che il

legame madre-figlio sia un processo di apprendimento di soddisfazione dei

bisogni legati alla fame, freddo, dolore etc.


Bowlby elabora una teoria della motivazione sociale "istintiva", una pulsione

primaria, l'esistenza di risposte sociali su base innata. Bowlby si rifa' alla

teoria di Darwin, sostenendo che il bambino e' gia' predisposto all'interazione

sociale.


Definisce l'attaccamento un legame (una diade) che si crea tra il bambino e

chi si prende cura di lui, una figura di riferimento che puo' essere non solo la

madre ma anche il padre o chi si occupa di lui, parla di "caregiver" ossia un

contenitore affettivo.



Bowlby ha elaborato un modello di attaccamento diviso in piu' fasi:

0-3 mesi: pre -attaccamento , il bambino riconosce la figura umana

3-6 mesi: inizia il legame, riconosce la figura e subentra la paura dell'estraneo

7-8 mesi: non ha la permanenza dell'oggetto ed ha l'angoscia da separazione

8-24 mesi: il bambino ha un attaccamento vero e proprio con il suo caregiver e
si vedono gli stili di attaccamento.

Dai 3 anni in poi si ha il consolidamento dell'attaccamento.



Sulla base degli studi di Bowlby , M. Ainsworth elabora la "Strange Situation".

E' una procedura standardizzata che ha l'obiettivo di attivare e intensificare i

comportamenti di attaccamento del bambino nei confronti del genitore ( o

figura di riferimento) sottoponendolo a una situazione di stress moderato, ma

cresciuta nel tempo. La procedura si svolge in un contesto non familiare al

bambino (strange=insolito), prevede la presenza di una persona adulta

sconosciuta al piccolo (estraneo) e una serie di separazioni e ricongiungimenti

col genitore. La strange situation misura la qualita' del legame di attaccamento.








STRANGE SITUATION





Fase Chi partecipa Durata Descrizione
-------------------------------------------------------------------------------------------------------

1 Madre bambino
osservatore 30 sec. L'osservatore introduce la madre e il
bambino nella stanza ed esce.
2 Madre bambino 3 min. Il bambino esplora ma la madre non
partecipa, se necessario il gioco
viene stimolato dopo 2 min.
3 Madre bambino
estraneo 3 min. Nella stanza entra l'estranea. Nel
primo minuto l'estranea rimane in
silenzio, nel secondo minuto
conversa con la madre.

4 Bambino estranea 3 min. Prima separazione. Il comportamento
dell'estranea deve adattarsi a
quello del bambino.

5 Madre bambino 3 min. Prima riunione. La madre saluta e/o
conforta il bambino, poi tenta di
coinvolgerlo nuovamente nel
gioco. A quel punto si allontana
nuovamente dalla stanza, saluta
il bambino.

6 Bambino da solo 3 min. Seconda separazione.

7 Bambino estranea 3 min. Continuazione della seconda
separazione. L'estranea entra e
adegua il suo comportamento a
quello del bambino.

8 Madre bambino 3 min. Seconda riunione. La madre saluta
prende in braccio il bambino e
lo conforta, poi tenta di
coinvolgerlo nuovamente nel
gioco.







La Strange Situation ha permesso di individuare con precisione le categorie

di attaccamento , in cinque stili:

1. L' attaccamento sicuro.

2. L' attaccamento insicuro evitante.

3. L'attaccamento insicuro ambivalente.

4. L'attaccamento disorganizzato/disorientato.


ATTACCAMENTO SICURO.

Il bambino nella Strange Situation manifesta un desiderio di vicinanza e

contatto fisico e di interazione con la figura di attaccamento.

Quando questa e' presente il bambino appare autonomo nell 'esplorazione

dell'ambiente, e cerca la partecipazione dell'adulto , specie nei periodi di

separazione, durante la separazione puo' mostrare segni di stress, ma se cio'

accade e' in relazione all' assenza della figura di attaccamento e non al fatto di

essere stato lasciato solo ( questo si puo' osservare dal fatto che il bambino

non appare pienamente soddisfatto dalla semplice presenza dell' estranea,

ma continua a ricercare il genitore, a guardare di tanto in tanto verso la porta

etc.).

Nel ricongiungimento il bambino sicuro manifesta segnali di attaccamento nei

confronti del genitore, lo "saluta" (ad es. con un sorriso, una vocalizzazione,

un tentativo di avvicinamento), ricerca la sua vicinanza, oppure se e' a disagio

richiede il contatto fisico e consolazione.

Il ritorno della figura di attaccamento sembra dare sollievo al bambino che

tende a consolarsi e a riprendere l'esplorazione dell' ambiente.

Il bambino sicuro manifesta quindi un comportamento di base sicura, il

genitore rappresenta un "porto" sicuro, presso il quale rifugiarsi e trovare

protezione, ma dal quale potersi allontanare fiduciosamente per esplorare il

mondo circostante.

Possiamo quindi definire l'attaccamento Sicuro come un organizzazione

comportamentale e relazionale nella quale vi e' un corretto bilanciamento tra

indipendenza/autonomia e dipendenza. Il bambino sicuro ha interiorizzato un

solido sentimento di fiducia nei confronti della presenza e della disponibilita'

affettiva del genitore,e questo gli fornisce le risorse per allontanarsi da lui per

affrontare piccole e grandi scoperte. La certezza interiorizzata di disporre di

un genitore che rispondera' ai suoi segnali fa si che il bambino possa avere

fiducia nell'adulto, questo accade con un caregiver che si prende cura del

bambino ( una madre serena che accudisce il figlio).

Nelle ricerche sui bambini "non clinici" statunitensi la percentuale media di attaccamento sicuro e' stimabile tra il 54% e il 67% della popolazione mentre in Italia l'attaccamento sicuro e' meno frequente, solo nel 41,9% - 44,2% della popolazione.


ATTACCAMENTO INSICURO EVITANTE.

Il bambino nella Strange Situation mostra un notevole evitamento del genitore, in particolare negli episodi di riunione.
Questi bambini nella procedura appaiono autonomi e indipendenti, centrati piu' nell'esplorazione dell'ambiente che sulla presenza dell'adulto di riferimento.
Nelle separazioni mostrano minori segni di disagio e di ricerca del genitore, nel ricongiungimento sembrano ignorare o dare poco rilievo al ritorno dell'adulto, ad es. salutandolo distrattamente oppure mostrandosi assorti nel gioco.
Essi minimizzano le proprie reazioni affettive in particolare dopo le separazioni, e sono coinvolti nel gioco.
In questi bambini il genitore non rappresenta una vera e propria base sicura, quindi tendono a non far riferimento a lui quando sono spaventati o a disagio, cosi come nelle situazioni di breve separazione, non manifestando desideri di vicinanza, contatto e rassicurazione. Questi bambini tendono a inibire la manifestazione dei propri bisogni psicologici di protezione rispetto alla figura di attaccamento, enfatizzando uno stile relazionale di autonomia e indipendenza.
Cio' accade con il caregiver che passa del tempo con il bambino ma lo ignora.
Negli Stati Uniti l'attaccamento Evitante viene osservato in media nel 20,05-22,9% della popolazione , mentre in Italia la percentuale e' superiore, raggiunge il 39,5% dei casi.


ATTACCAMENTO INSICURO AMBIVALENTE.

Nella Strange Situation quesi bambini manifestano un marcato attaccamento nei confronti del genitore, tendono ad essere centrati più sulla relazione con l'adulto che sull'esplorazione dell' ambiente circostante e cio' diviene sempre piu' evidente con il trascorrere della procedura.
Tendenzialmente, i bambini manifestano fin da subito una minore capacita' di esplorare l'ambiente in modo autonomo e di interagire con la figura estranea, un notevole disagio durante la separazione, accompagnato da una minore capacita' di recupero nei momenti di ricongiungimento.
Il ritorno del genitore dopo la separazione non sembra sufficiente a consolarli, anzi mettono in atto manifestazioni di attaccamento caratterizzate da sentimenti di rabbia o da passività' che non si placano anche quando il loro fine ( ottenere la presenza della figura di attaccamento) viene raggiunto, l'attaccamento Ambivalente e' poco frequente sia nei bambini statunitensi (7,5%-12,5%) sia nei bambini italiani (14-16,3%). Questo tipo di attaccamento e' tipico in bambini con madre depressa ed ansiosa.






ATTACCAMENTO DISORGANIZZATO / DISORIENTATO.

Le ricercatrici Mary Main e Judith Solomon verso la fine degli anni '80 sono riuscite ad isolare e descrivere ulteriori tipi di comportamenti dei bambini che prima non erano classificabili, e che testimonierebbero la mancanza o l'insussistenza di una strategia organizzata di comportamento da cui deriva il termine "disorganizzato".
Le caratteristiche sono: la contradditorieta' di alcuni movimenti osservati che fanno dedurre una contraddittorieta' nelle intenzioni o nei piani comportamentali del bambino (disorganizzazione) , la sensazione che il bambino abbia una perdita di orientamento nell'ambiente circostante (disorientamento).
Il comportamento di questi bambini esprime momenti di confusione legati a una profonda incapacita' di organizzare la situazione ed una grave incapacita' a orientare il comportamento stesso e l'affettivita', accompagnati da atteggiamenti visibilmente impauriti e rigidi sia a livello corporeo sia per l'espressione del volto.
Quindi questi bambini hanno un comportamento apparentemente simile a quello dei bambini Sicuri, Evitanti o Ambivalenti, ma in alcuni momenti sembra privo di una strategia coerente nella relazione con il genitore.
L'aspetto rilevante e' che i comportamenti disorganizzati o disorientati si verificano solamente quando il genitore e' presente e, sopratutto, nei momenti di riunione dopo la separazione come se non si trattasse di una caratteristica del bambino , ma di un tratto definitorio della relazione. Attaccamento tipico di un bambino con madre ansiosa e psicotica con eccessiva ira.

Per Bowlby e' importantissimo il legame di attaccamento , da questo dipende lo sviluppo della persona, ad esempio l' angoscia da separazione in eta' adulta e' riconducibile a periodi di distacco e angoscia nell'infanzia.
Il modello di attaccamento sviluppato nei primi anni di vita si ritrova poi come modello relazionale nei rapporti futuri, ad esempio nel rapporto di coppia, nei rapporti sociale, nel rapporto con i figli.



Nel lavoro del Counselour e' importante avere informazioni sull ' infanzia del

cliente, per poter trovare avere quelle notizie fondamentali per il suo

lavoro, cosi' come il bambino trova nella figura di accudimento una base

sicura, chi sta vivendo un momento di confusione deve trovare nella figura

del counselor una persona accogliente che lo puo' aiutare nell'esplorazione

del Se'.



BREVI CENNI SUGLI STUDIOSI CITATI

John Bowlby (1907/1990)
Psicologo e psicoanalista Britannico ha elaborato la teoria dell'attaccamento.
Opere:Attaccamento e perdita vol1,vol2,vol3.
Costruzione e rottura legami affettivi.
Una base sicura.
Darwin, una biografia nuova.

Mary Ainsworth (1913/1999)
Psicologa Canadese allieva di J. Bowlby ed esperta in psicologia dello sviluppo. Ha sviluppato il paradigma di ricerca della Stange Situation.

John Bell pioniere della terapia famigliare (1951).

Mary Main (1943/1973)
Psicologa Statunitense esperta in psicologia dello sviluppo.

Judith Solomon
Psicologa e ricercatrice Californiana.
Opere: Disorganized Attachment and Caregiving.

Charles Darwin (1809/1882)
Naturalista e geologo Britannico, celebre per la teoria dell'evoluzione della specie animale e vegetale.
Opere: Origine della specie (1859).

lunedì 22 settembre 2014

sabato 6 settembre 2014

COSTELLAZIONI FAMILIARI. NUOVO INCONTRO SETTEMBRE


NUOVO INCONTRO COSTELLAZIONI FAMILIARI
aperte iscrizioni
Leggende familiari, aneddoti. Tutto ci porta indietro nel passato, nelle nostre radici più profonde.
Il passato, la famiglia, le origini, ci influenzano più di quanto crediamo, in modo spesso inconsapevole.
Le Costellazioni Familiari consentono di riappropriarci di questo pezzo di identità presente in noi, prendendone consapevolezza.
Conoscendo le origini possiamo gestire meglio il presente, consapevoli e non più vittime di dinamiche automatiche che portano spesso a lidi dolorosi.

L'incontro sarà di 4 ore e condotto secondo la linea Sistemico Relazionale. Terapeute: Dott.ssa Deborah Trinchi e Dott.ssa Rosa Ciniglio
Come sempre ogni partecipante potrà lavorare sul proprio caso, con l'aiuto del gruppo.
Max 10 patecipanti.

DATA:
mercoledì 24 settembre ore 18.00

Indirizzo:

Via Ammannati, 4. PARIOLI. ROMA

per PRENOTARSI:

manda una mail a :

deborahtrinchi.psicologia@hotmail.com

INVESTIMENTO:
Eur 90. da dividere in due volte