Che il maschio moderno abbia problemi di identita' appare ormai chiaro. Molto si dibatte sui possibili motivi, il cambio dei ruoli, il femmismo, ecc. Oggi riflettevo sul coraggio, e forse ne vale la pena. Visto che non ne ho letto molto finora.
Nei tempi antichi il coraggio che si richiedeva al maschio di uomo era quello di imbracciare la spada e difendere la donna amata, il villaggio, cacciare o combattere il nemico. In tutti i casi lo faceva con la spada o qualche altro oggetto contundente simile. Oggi questo rischioso compito non e' più richiesto. Ma non si deve riposare sugli allori. Al maschietto moderno e' riiesto un coraggio a noi molto congeniale, quello di mettersi in gioco e in discussione. Capire i propri errori, ascoltarci e ascoltarsi, in questo siamo chiaramente avvantaggiate, noi femminucce. Lo facciamo da millenni. Lo dovevamo fare. Sara' per questo che vedo tanto squilibrio tra uomini e donne. Poveri, non e' colpa loro. Sono cicli storici. Ora dobbiamo passare dalla spada alla 'sedia' ,
buona riflessione cari maschietti.
Psicologa Psicoterapeuta a Roma. Aiuti, consigli per orientarsi nel mondo della Psicologia per i non esperti. Senza conoscere prima te stesso non puoi conoscere realmente ciò che ti circonda.
lunedì 16 dicembre 2013
lunedì 9 dicembre 2013
COSTELLAZIONI FAMILIARI
PSICOLOGIA - SALUTE E BENESSERE: COSTELLAZIONI FAMILIARI: COSTELLAZIONI FAMILIARI MER 18 DICEMBRE ORA 19:00 VIA AMMANNATI 4 - PARIOLI ROMA prenotazioni deborahtrinchi.psicologia@hotmail.com ...
domenica 8 dicembre 2013
MANDELA DAY
PSICOLOGIA - SALUTE E BENESSERE: MANDELA DAY: http://www.youtube.com/watch?v=mnHvgujwks8&feature=share Tutte le organizzazioni che hanno usato la violenza per cercare la pace, ...
venerdì 6 dicembre 2013
CLARA CAMPOAMOR - storia di una rivoluzione
E' passato poco tempo, meno di un secolo, da quando alle donne è stato dato uguale diritto rispetto agli uomini, quello di votare. In Italia è stato raggiunto il suffragio universale solo nel 1945.
E da allora non è cambiato poco, è cambiato tutto. Negli anni venti e trenta del secolo scorso, in tutto il mondo migliaia di suffraggette si mobilitavano per il diritto di voto, in Spagna è bastata una sola donna: Clara Campoamor.
Lei coraggiosa e unica in Parlamento (Vittoria Kent, l'altra parlamentare tradì all'ultimo momento votando contro il suffragio femminile) a Madrid, attraverso una lotta estenuante si battè per i diritti umani. Umanista, non femminista si definiva. Il 1931 in Spagna, grazie a lei la metà degli esseri umani ha uguali diritti. Come NELSON MANDELA, anche CLARA CAMPOAMOR è un'eroina. Strano, in tutte le lotte si parla di minoranze. Ma i neri sono la maggior parte degli esseri umani per numero, dopo gli asiatici (che bianchi non sono) e le donne sono più della metà degli esseri umani, e le chiamano minoranze? buffo.
Da quanto tempo hanno cercato di relegarci solo al ruolo di mogli e madri. E quante di noi oggi credono che ostentando un atteggiamento mascolino, inteso come senza grazia, siano più forti, e quante ostentano una sessuaità esagerata, pensando di essere libere, quando si propongono come oggetti, e non soggetti, sessuali.
FEMMINILITÀ, DOLCEZZA, SENSIBILITÀ, ACCOGLIENZA, sono doti non difetti. E siamo forti anche per questo. Nel mondo c'è posto per tutti.
Lei coraggiosa e unica in Parlamento (Vittoria Kent, l'altra parlamentare tradì all'ultimo momento votando contro il suffragio femminile) a Madrid, attraverso una lotta estenuante si battè per i diritti umani. Umanista, non femminista si definiva. Il 1931 in Spagna, grazie a lei la metà degli esseri umani ha uguali diritti. Come NELSON MANDELA, anche CLARA CAMPOAMOR è un'eroina. Strano, in tutte le lotte si parla di minoranze. Ma i neri sono la maggior parte degli esseri umani per numero, dopo gli asiatici (che bianchi non sono) e le donne sono più della metà degli esseri umani, e le chiamano minoranze? buffo.
Da quanto tempo hanno cercato di relegarci solo al ruolo di mogli e madri. E quante di noi oggi credono che ostentando un atteggiamento mascolino, inteso come senza grazia, siano più forti, e quante ostentano una sessuaità esagerata, pensando di essere libere, quando si propongono come oggetti, e non soggetti, sessuali.
FEMMINILITÀ, DOLCEZZA, SENSIBILITÀ, ACCOGLIENZA, sono doti non difetti. E siamo forti anche per questo. Nel mondo c'è posto per tutti.
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